Giovedi, 01/04/2021

PROCEDURA DI SEMPLIFICAZIONE SOSTITUZIONE SERBATOI GPL


 A poche settimane dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 8 gennaio 2021, la nuova procedura di semplificazione della sostituzione decennale dei serbatoi GPL sta lentamente diventando operativa, non senza difficoltà.
In attesa che le Motorizzazioni provinciali mettano a disposizione l’accesso telematico agli studi di consulenza automobilistica, questi stanno portando avanti la nuova procedura presentando la documentazione cartacea con un iter che ha tempistiche ancora lunghe, sia per l’organizzazione che ancora è in fase di avvio, sia per i disagi che sono aggravati da questo periodo di lockdown.
Da quello che ci risulta ad esempio per l’UMC di Roma, l’ufficio unico preposto per la nuova procedura è aperto solo due ore una volta a settimana, per cui le aziende di consulenza automobilistica devono:
  1. Presentare una prima volta l’allegato C dell’officina per richiedere l’accreditamento
  2. Ricevere la settimana successiva il codice alfanumerico dell’installatore e presentare il registro per la vidimazione
  3. Presentare la terza settimana i documenti cartacei originali relativi alla sostituzione del serbatoio
  4. Ricevere successivamente l’etichetta di aggiornamento della Carta di circolazione
Appare evidente che in questa prima fase transitoria i disagi relativi alle tempistiche sono piuttosto gravosi,
tuttavia confidiamo che non appena sarà partita la fase definitiva telematica, che si aspetta per fine mese, si potrà godere della semplificazione che porterà indubbi vantaggi, in quanto il nuovo decreto mira a decongestionare l’attività delle Motorizzazioni Civili, eliminando le attese di collaudo che prima erano previste per le verifiche sulla sostituzione dei serbatoi GPL.
Anche per quanto riguarda la modulistica da presentare, alcuni uffici provinciali hanno proposto delle modifiche agli allegati inseriti nel decreto; tuttavia vale la pena di ricordare che quelli da considerare validi sono solo quelli previsti nella norma ministeriale, non potendo essere modificati da regolamenti o circolari successive.
Siamo inoltre in attesa della consegna delle deleghe alle competenti autorità politiche per portare in evidenza appena possibile la nostra ferma convinzione che sia per la sostituzione del serbatoio GPL, sia per una eventuale modifica della normativa per le installazioni GPL e metano senza collaudo, debba essere assolutamente previsto l’obbligo di qualifica certificata del responsabile tecnico.